Titolo: “I'm safe with your love”
Autore: Tiziana Iaccarino
Genere: Romance Erotic – Romance
Anno: 2017
Pubblicazione: Self-Publishing
Venduto da: Amazon Media EU S.à r.l.
Pagine: 184
Prezzo: € 0,99
Sandy
è una ragazza attraente e passionale che ha deciso di essere indipendente, ma
ama fare solo due cose: rubare e trasgredire sessualmente.
Quando
la sua vicina di casa, che fa la escort per mantenersi, le chiede di
sostituirla per una sera, a causa di un problema personale, accetta la proposta
come una sorta di gioco.
Sandy
ancora non sa cosa dovrà aspettarsi dal vortice di sesso e denaro, passione e
sballo senza regole nel quale viene trascinata da Alex.
Lui
è uno che perde tempo all'Università, spende i soldi della famiglia e si
diverte.
Quella
ragazza per Alex è solo una scommessa da vincere con il fratello, anche se poi
si accorgerà che, a volte, un semplice gioco può diventare una storia seria,
anzi un Amore con la A maiuscola.
Ma
quei due sarannno davvero disposti a cedere ai sentimenti e a riconoscere
nell'altro la propria salvezza?
Nota:
Quest'opera è indicata a un solo pubblico adulto, in quanto sono contenute
scene esplicite che potrebbero urtare la sensibilità di chi non segue questo
genere.
AUTRICE
Tiziana
Iaccarino nasce a Napoli, il 7 Maggio 1976. Ama l'arte in tutte le sue forme,
ma da bambina le viene riconosciuta una
predisposizione naturale al disegno. Inizia a scrivere negli anni dell'adolescenza.
Allo stato attuale è autrice di molte opere pubblicate sia con case editrici
piccole, medie che grandi, oltre che in regime di self-publishing sulla
piattaforma di Amazon, è book blogger e collabora con vari siti d'informazione
e cultura.
CONTATTI.
E-mail: tiziana.iaccarino@gmail.com
COPERTINA.
La copertina è stata realizzata da LG-Book Covers.
ESTRATTO:
«Va bene, ma ora cambiamo argomento: accetti il mio invito
oppure no?» chiese, mentre mi accorsi di essere
rimasta seduta sulla tazza, anche dopo aver finito di urinare.
Sospirai.
«Non so a cosa possa servirti, ma... accetto in via del
tutto amichevole.» biascicai, sillabando bene l'ultima parola.
«Bene.» mormorò. «Vengo a prenderti alle sette, voglio
trovarti già pronta e vestita in modo casual.»
«E per casual, cosa intendi?»
«Comoda: jeans e mutande, innanzitutto.» rispose, tempestivo
e ancora provocatorio, anzi canzonatorio, avrei potuto affermare.
Arrossii e pronunciai un flebile «Okay.», prima di
riattaccare, per evitare altri ammonimenti mascherati da battute di quel tipo.
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