Editore: Montedit
Autore: Adrena
Pagine: 112
A”È nello scrivere, nel tirar fuori i ricordi per riconoscersi e nel trarre sollievo dalle parole addensate nella mente che si diventa protagonisti della propria vita: i frammenti si ricompongono, le esperienze vissute come “ferroviera” e le inquietudini di una giovane donna si alternano alle emozioni riscoperte e alla ricerca dell’amore vero, ostinatamente e dannatamente desiderato.
Il grande sogno d’amore diventa il respiro vitale attraverso il quale si possono dimenticare le insidie del tempo sul proprio corpo, per non intricarsi davanti alla propria immagine di “donna come tante” e l’occasione di un diario personale può far cogliere la bellezza interiore di una donna che è padrona della sua vita e mai semplice comparsa in un mondo estraneo.
Per Adrena le parole hanno ancora un profondo significato e le residue zone oscure sono illuminate dalla mappa dei desideri e dalla personale straordinaria avventura che fa ritrovare l’incanto e lo stupore della voglia di vivere: l’umana conoscenza è esplorazione, visione dilatata e tormento.
Fino all’ultimo respiro.
Recensione di Massimo Barile (in quarta di copertina)
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