Un romanzo
sicuramente accattivante per la storia proposta, scritto abbastanza bene con
toni sufficientemente adeguati per una lettura scorrevole; l'autore infatti ci
racconta di una storia abbastanza intrecciata, ci ritroviamo nel lussuoso mondo
della moda dove il denaro di certo non manca.
Una storia fatta
di intrighi e tanti colpi di scena fondati sulle false apparenze, il tutto si
consuma nella Manhattan ricca tra scorpioni e lame taglienti.
E' un po acerbo
come romanzo e non molto armonioso, il lettore si ritrova un attimo in
difficoltà e rischia di perdersi per il susseguirsi dei fatti in modo troppo
frettoloso, scorre tutto velocemente, mancano i dettagli che fanno la
differenza.
L'autore Damien
prova a cimentarsi nel genere "giallista" ma da troppo spazio
all'intrigo, troppo concentrato sulla scenografia anziché creare quella
suspance fondamentale per il thriller.
Tuttalpiù se ne
consiglia la lettura per gli appassionati del genere rosa, è un romanzo che si potrebbe definire "gossip"
se ne esistesse la categoria, Damien porta ai suoi lettori un genere leggero,
disinvolto e rivolto a dinamiche da soap opera.
Recensione a cura di Vincenzo Monfregola
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