Quante cose si possono fare a diciotto anni?
Moltissime.
Ad esempio, è il traguardo che aspettano in molti per riuscire a prendere la patente, ci sono i primi amori, ma anche i progetti per un futuro ancora incerto.
E poi...ci sono i primi errori, e molte volte quelli si commettono sono soprattutto quando si è innamorati e a volte, sono proprio quelli che ti cambiano la vita, proprio come accade a Laura, la protagonista di Angelo (in)desiderato il romanzo di cui vi parlerò in questa recensione, dell'autrice Nadia Milone.
Laura è molto giovane e anche molto ingenua, innamorata persa di Luca, un ragazzo più grande di lei di un anno.
Laura spera da sempre di fare colpo sul suo amato, corteggiandolo a più non posso, ma alla fine si rende conto che è tutto tempo sprecato, perché Luca, non ricambia il suo amore ed ha anche una ragazza.
Improvvisamente smette di corrergli dietro e cerca così di dimenticarlo, ma per Laura è una cosa praticamente impossibile.
Quando Luca si rende conto che la ragazza non gli sbava più dietro, cambia subito atteggiamento e per una scommessa fatta con i suoi amici, chiede a Laura di uscire con lei.
La sua migliore amica Silvia, le sconsigliò di accettare l'invito da parte di Luca, perché venne a conoscenza dei piani meschini che aveva in mente il ragazzo, Luca aveva scommesso con i suoi amici che sarebbe riuscito a portarsi a letto Laura, ma quest'ultima non le diede retta e decise comunque a prescindere da quella scommessa, che sarebbe uscita lo stesso con Luca.
Come da programma, Luca ottenne quello che desiderava, Laura si concesse a lui senza pensarci su troppo, in fondo sappiamo tutti che l'amore è così, ci travolge.
Ma qualcosa quella sera andò male, perché la dolce e piccola Laura, rimane incinta.
La cosa difficile in quel momento era confessare tutto ai suoi genitori, e soprattutto decidere cosa fare di quella gravidanza indesiderata da parte di Luca, che non ne volle sapere nulla sin dal principio.
I suoi genitori reagirono male, ma alla fine accettarono la decisione di Laura di tenere quel bambino, che per lei era comunque il frutto di un amore puro.
Per la ragazza, comincerà un lungo viaggio alla scoperta di nuove emozioni, ma purtroppo anche di sofferenze.
Riuscirà Laura ad ottenere quello che tanto desidera da sempre, il suo amato Luca?
Il resto del romanzo scopritelo da soli perché ne vale davvero la pena.
La scrittura di Nadia Milone è fluida e ben curata, arricchita con un linguaggio fresco e giovanile, che mi ha appassionata moltissimo.
E' una storia d'amore allo stato puro, commovente e coinvolgente allo stesso tempo, e sono certa che molte ragazze ci si rispecchieranno.
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