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Argeta Brozi |
Ciao Argeta, innanzitutto credimi è un piacere e un onore averti ospite nella mia rubrica. Parlaci un po’ di te, di cosa fa Argeta quando non veste i panni di scrittrice e direttrice editoriale.
Ciao Antonietta e grazie dell'invito! Anche per me è un piacere far parte della tua rubrica :-) Sai, non mi piacciono quelle persone che storcono il naso quando non è la rai o un giornalista conosciuto a fare le interviste! A me piace la gente vera, quella che senti spesso, che ha le tue stesse difficoltà (e che ti capisce!) e magari le tue stesse passioni... Penso che bisogna dare una chance a tutti, dal meno conosciuto al più conosciuto, senza fare distinzioni!
La tua domanda mi piace molto, soprattutto perché è la prima e non chiede subito del mio lavoro :-)
Argeta è una ragazza come tante, forse più timida di quello che dà a vedere (che rimanga tra noi!), che cosa faccio oltre il mio lavoro? Oddio... sono una ragazza un po' noiosa :P perché anche quando non lavoro, sto sempre con qualcosa da leggere :P poi mi dedico al mio nipotino Jonathan e pure a lui gli rompo le scatole con i libri... poverino!:P Ma non sempre, giuro!:-) Poi un po' di tempo alla mia famiglia e anche agli amici, anche se effettivamente do poco spazio alla mia vita privata, perché ho tante di quelle cose da fare che per far tutto e accontentare tutti non mi basterebbe una giornata di 36 ore!:P
Ho letto che hai cominciato a scrivere sin dall’età di nove anni, com’è nata questa passione?
Ah, è colpa di mia madre!:-) Lei insisteva tanto con il leggere... “Argi, leggi qui e leggi là... dai, è bello, vedrai!” Mai prendere in parola le madri!:P Scherzo! Beh, io a 8 anni mi avvicinai alla lettura e poi diventò una droga per me (l'unica che consiglio!:P e che non ha effetti collaterali... anche se effettivamente potreste esserne assuefatti, per cui dovreste aumentare la dose di lettura per avere nuovi effetti benefici!)
Alle elementari mi piaceva già scrivere e i maestri dicevano sempre ai miei che avevo una grande immaginazione e che avrei fatto grandi cose. Ma le prime vere Opere le iniziai a 9 anni dopo che lessi il libricino di una bambina di 10 anni che mi emozionò. Quel giorno capii che anch'io volevo emozionare le persone con le parole e cominciai a scrivere.
Sei la direttrice editoriale della Butterfly Edizioni, quando è stata fondata, e soprattutto perché.
Sei la direttrice editoriale della Butterfly Edizioni, quando è stata fondata, e soprattutto perché.
La Butterfly Edizioni è stata fondata ufficialmente il 10 gennaio 2011, anche se era nella mia testa da molto più tempo... Perché è presto detto: amo i libri ed è bellissimo dar vita a tante storie, anche quando queste non sono state scritte da me... Mi piace far sognare e vorrei condividere la mia passione per i libri con chi – come me – li ama e li scrive.
Ho notato che il rapporto che hai con gli autori da te pubblicati, è molto complice, cosa che altri editori non fanno, e questo secondo me, ti fa onore, perché molti editori a mio avviso rimangono un po’ sulle loro. Secondo te, professionalmente come deve essere un rapporto tra Editore e Autore?
Sì, è vero. Con i miei autori c'è un rapporto molto amichevole, questo perché ho sempre pensato che la Butterfly Edizioni non dovesse essere solo una semplice casa editrice, ma una grande famiglia. E chi ci entra dentro deve sentirsi come a casa: a suo agio.
Non so se sia giusto o meno il mio comportamento, alcuni lo giudicano “poco professionale” oppure “di parte” oppure “sconveniente”, in parte hanno ragione perché in alcuni casi può succedere che gli autori si “approfittino” di questa cosa e ti prevarichino... Ma io voglio fare così perché penso che sia un lavoro di gruppo: ci si aiuta a vicenda per raggiungere un obiettivo comune. E poi come si dice “non fare agli altri quello che non vorresti che facessero a te...”, io mi comporto come l'editore che vorrei. Qualcuno che c'è sempre, risponde sempre e cerca di aiutare finché può, un qualcuno che non senti solo per parlare di libri, ma con cui puoi conversare anche di cose personali. Secondo me, l'editore dovrebbe essere il “miglior amico” dell'autore :-) Mettiamola così!
Cosa offre come servizio editoriale, la Butterfly Edizioni agli autori?
Cosa offre come servizio editoriale, la Butterfly Edizioni agli autori?
Come dicevo più sopra, cerco di fare del mio meglio e di aiutare sempre l'autore a raggiungere l'obiettivo comune: ovvero quello di far conoscere i libri pubblicati. Essere amichevoli con gli autori non significa essere meno professionali, tant'è che leggiamo tutti i manoscritti che ci arrivano, quando richiesto facciamo le schede di lettura, prima di pubblicare un libro ne curiamo l'Opera a volte solo con una correzione di bozze, altre volte con un editing più approfondito, poi passiamo a lavorare sulla copertina. Prima che un libro venga stampato ci lavoriamo mesi, affinché il lavoro finale sia soddisfacente per tutti quanti: editore, autore e lettore. Poi comincia la parte più difficile: la promozione. Anche qui non ci piace stare con le mani in mano, c'è la promozione online e quella offline. Cerchiamo di partecipare ad eventi, fiere e presentazioni, facciamo volantinaggio, si cerca di inserire gli autori in radio per interviste, persone che vogliano recensire i nostri libri e promuoverci. Ci occupiamo di disturbare le librerie finché non otteniamo una collaborazione ;-) Tant'è che in meno di 2 anni di attività, abbiamo una collaborazione diretta con più di 30 librerie (che ospitano i nostri libri, a volte mettendoli in vetrina a rotazione), più un grande distributore che è la Libro co. E che sta facendo un buon lavoro perché vende alle librerie sue affiliate i nostri libri e riduce in pochissimo tempo l'arrivo dei libri nelle librerie. I lettori infatti possono ordinare i nostri libri in tutta Italia, non solo nelle librerie, ma anche nelle edicole e persino all'estero, e i nostri libri arrivano dovunque nel giro di 48 ore.
Per pubblicare un romanzo con la Butterfly Edizioni, quali sono le qualità che deve avere un romanzo?
Innanzitutto deve essere una bella storia, una storia in cui è facile riconoscersi, una storia che sembri quasi “vissuta”, in cui il lettore può entrarci dentro e non voglia più uscirci... Il libro deve saper stregare, perché poi se ci sono errori e piccole incoerenze queste si possono sistemare. La storia deve quindi saper emozionare e i personaggi quando parlano tra di loro nei discorsi diretti devono sembrare reali, se i personaggi possono essere come la gente che ci circonda e con cui abbiamo a che fare, significa che è una buona storia.
Quanti libri sono stati pubblicati finora dalla casa editrice?
Direi un buon numero, al di là delle mie aspettative. In un anno e 6 mesi di attività sono stati pubblicati 15 libri, entro la fine di dicembre sono previsti altri 7 libri.
Parlaci dei romanzi che tu personalmente hai scritto e pubblicato.
La primissima cosa che ho pubblicato è una raccolta di poesia uscita quando avevo 17 anni, dopo essere risultata vincitrice a un concorso letterario internazionale. Poi a 22 anni uscì il mio primo vero esordio: “Prendimi l'anima”, che vede 5 ristampe e 2 edizioni. Con la Butterfly Edizioni ho deciso di pubblicare: “Tentazioni” e “Al di là di te”, due romanzi a cui tengo moltissimo. Sono romanzi che ho scritto in pochissimo tempo, due storie completamente diverse: in una si gioca molto con l'ironia, nell'altra uso la drammaticità. Entrambe però trattano argomenti difficili: come l'aborto, i tradimenti, l'anoressia, le incomprensioni, la tricotillomania, la violenza familiare o del partner. Oltre la parte psicologica dei personaggi che mi piace curare molto, cerco anche di dare un messaggio ai lettori... ma preferisco che siano le recensioni a parlare per me di queste storie!:-)
Progetti futuri della Butterfly Edizioni?
Progetti futuri ce ne sono tanti... Butterfly Edizioni vuole crescere sempre più, vuole accogliere tanti nuovi autori e anche tanti nuovi lettori... In corso abbiamo diversi concorsi: “Impronte d'amore”, il concorso letterario internazionale per racconti d'amore; “Condividi un'emozione: diffondiamo il piacere della lettura”, un concorso che prevede la pubblicazione delle emozioni dei lettori raccolte in un'antologia, ogni 100 copie vendute 10 saranno regalate a perfetti sconosciuti che non amano la lettura; “Una foto con i libri Butterfly Edizioni” con cui i lettori oltre a vincere diversi premi possono entrare a far parte di uno spot pubblicitario. Poi in progetto abbiamo diversi concorsi sia per autori che per lettori... vi anticipo solo che il prossimo concorso sarà molto divertente e nessun editore l'ha ancora fatto!:-)
Per restare sempre aggiornati potete seguirci nella pagina fan di facebook, oppure nel sito: www.butterfly-edizioni.com Vi consiglio anche questi due blog: http://autoributterflyedizioni.wordpress.com e http://divoratricedisogni.blogspot.it
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