Recensione del libro "Bianco e Nero" di Filippo Gigante



Bianco e Nero, libro d'esordio di Filippo Gigante, parla di Alex, un ragazzo giovanissimo, che all'età di dieci anni rimane orfano di padre, strappato via dalla sua vita, per un "male" che purtroppo quando bussa alla tua porta, si impadronisce completamente di te fino a spazzare via la tua vita.
Vive con sua madre Marina, una donna ormai assente nella sua vita, è molto attaccato alla figura dei nonni paterni, con i quali infatti, passa molto tempo, seguendo i consigli e le perle di saggezza che suo nonno Sato, gli regala ogni volta.
Il romanzo scorre molto velocemente, grazie ad una buona capacità di scrittura dell'autore, che ho trovato soprattutto molto profonda in molti punti del libro.
Mi ha colpita il modo in cui l'autore descrive gli stati d'animo del protagonista, quel vuoto interiore che ormai si è impadronito di lui, e proprio per questo va alla ricerca disperata del suo "IO".
Mi piace molto il modo di voler comunicare al lettore, il suo pensiero sull'amore, sulla vita, e sui legami d'amicizia.
E' un libro che mi ha fatto riflettere molto, per il suo modo di vedere la vita, dove ogni piccola cosa può essere speciale, e che proprio quelle piccole cose, vanno sempre vissute al massimo.
Mi sono persa nei dolci ricordi di un padre che raccontava al proprio figlio storie fantasiose, immaginando quella camera da letto tappezzata di disegni, con tutti i protagonisti delle storie che gli raccontava.
Penso che un libro debba lasciarti qualcosa dopo averlo finito di leggere, e soprattutto, deve trasmettere molto, proprio in questo romanzo mi sono ritrovata spesso a tu per tu con delle scene descritte, vivendole in prima persona, come ad esempio, quando Alex parla di suo padre, mi sono immedesimata nei suoi ricordi, dove purtroppo la perdita di un padre, lascia quel vuoto che niente e nessuno può colmare.
Personalmente quando un libro mi emoziona, mi viene la pelle d'oca, ed è quello che mi è accaduto leggendo questo romanzo.
All'interno ci sono dei disegni in bianco e nero che particolarizzano molto la storia.
E' un libro che consiglio assolutamente di leggere.


"Vorrei sedermi sulla riva del mare e contemplare un`alba o un tramonto. Vorrei tanto perdermi nei pensieri più felici, così da vivere serenamente ogni giorno... anche se sono sempre le tempeste a smuovere le nostre vite" 

Nessun commento: